


la carovana dei camminatori nella tenuta Di Majo Norante
Centocinquantasette chilometri percorsi, circa trentuno al giorno per cinque giorni consecutivi, dal 4 all’8 luglio, rigorosamente a piedi. È stata questa l’esperienza di una trentina di infaticabili camminatori molisani, amanti dello sport e del turismo cosiddetto ‘lento’, che hanno dato vita alla prima edizione dell’iniziativa “In cammino verso Est”. Pasquale Italiano e Mario Verrecchia sono i due amici ideatori del “cammino” che si rifà un po’ a quello di Santiago o se volete al famoso film dell’attore lucano Rocco Papaleo “Basilicata Coast to Coast”.
In effetti i due amici hanno preso spunto dalla pellicola, nell’idea iniziale vi era infatti la volontà di utilizzare un asino, proprio come il film, che potesse essere la mascotte dell’iniziativa. Svanita la possibilità di portare l’asino è rimasto forte l’obiettivo di conoscere e far conoscere il Molise, le sue peculiarità naturali, la sua cultura votata all’accoglienza, la sua storia.
Ed è stato proprio così perché tappa dopo tappa i camminatori ha scoperto posti sconosciuti, hanno mangiato gustosi pasti figli della tradizione enogastronomica molisana, hanno conosciuto la storia di questa terra. E forse questo viaggio nella storia del territorio che ci accoglie e nella storia dei nostri avi ha fatto in modo che i camminatori abbiano potuto guardare un po’ in loro stessi e nella propria storia personale. Si dice che il viaggio, quello vero, arricchisce l’anima e ci mette in pace con noi stessi; forse “Il Cammino verso Est” è stato anche questo. Il progetto ha visto la collaborazione della Fondazione Neuromed, , del Consorzio TumP, dell’Associazione Cammina Torella, dell’Associazione Altair e del Comune di Termoli, e il patrocinio di diversi Comuni del Molise, della sezione Isernina del Club Alpino Italiano. Le tappe hanno toccato i comuni di Pozzilli, Isernia, Carpinone, Torella del Sannio, Lucito, Acquaviva Collecroce e Termoli.

A Pozzilli la partenza del cammino
Cinque giorni di cammino alla scoperta del Molise e anche un po’ di sé stessi. “Per promuovere il Molise bisogna conoscerlo. E noi vogliamo farlo a fondo anche con iniziative come “in cammino verso EST”, nato dall’idea di Pasquale Italiano e Mario Verrecchia che ringrazio. – ha detto Mario Pietracupa, Presidente della Fondazione Neuromed – L’istituzione del Consorzio TUMP, poi, vuole rappresentare una spinta propulsiva alla valorizzazione del territorio e del turismo. Insieme ad autorevoli partner abbiamo deciso che la strada migliore sia quella del “fare” e non solo quella del “dire”.